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Contributi a sostegno degli interventi, delle attività e dei servizi finalizzati allo sviluppo, promozione e valorizzazione dei musei e delle raccolte di ente locale e di interesse locale
Cos’è La Regione Campania intende potenziare la tutela, la fruizione, l'accessibilità pubblica nonché gli standard di qualità dei servizi museali regionali.  In particolare gli obiettivi sono i seguenti:
a) valorizzazione del patrimonio museale in relazione al territorio; b) miglioramento qualitativo dei servizi museali erogati al pubblico; c) sviluppo mirato di sistemi museali locali, di modalità di organizzazione congiunta tra enti e di forme di aggregazione dei servizi; d) qualificazione e formazione degli addetti ai musei, in particolare a sostegno dell’ingresso nel Sistema Museale Nazionale; e) promozione di attività informative e didattiche al fine di consentire la conoscenza del patrimonio culturale regionale; f) messa in sicurezza dei musei, dei pubblici e dei loro patrimoni, con riferimento in particolare all’emergenza epidemiologica da Covid-19; g) adeguamento dei requisiti dei musei d’interesse regionale ai livelli uniformi di qualità – LUQ nazionali; h) sostegno all’integrazione dei musei di ente locale e di interesse locale nel costituendo Sistema Informativo Culturale - Ecosistema digitale per la cultura.

Soggetti beneficiari
Possono presentare istanza di contributo: a)gli enti locali e i soggetti giuridici senza scopo di lucro (associazioni, fondazioni, enti ecclesiastici e istituti scolastici), titolari di musei e raccolte museali che abbiano ottenuto, entro la data di scadenza del presente bando, , il riconoscimento dell’interesse regionale ai sensi dell’art. 4 della L.R. n°12/2005;
b) i sistemi museali; c) gli enti locali e i soggetti giuridici senza scopo di lucro, escluse le persone fisiche, titolari e non titolari di musei e/o raccolte museali.
Interventi ammissibili
I soggetti giuridici potranno presentare un solo progetto, relativo a uno o più interventi compresi in una sola delle due seguenti tipologie:
Tipologia A: a) consolidamento, adeguamento e manutenzione degli immobili sede di musei, compresi i relativi depositi, appartenenti a Ente Locale, con particolare riferimento alla messa a norma della struttura; b) impiantistica, con particolare riferimento agli impianti che garantiscono la sicurezza, la tutela e l’accessibilità al patrimonio posseduto, oltre a quella del personale e degli utenti, anche in considerazione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 (ad es. impianto di antintrusione, di antincendio, di condizionamento e di controllo dell'umidità, anche a tecnologia IoT-Internet of Things, e adeguamento degli impianti alla normativa di sicurezza vigente); c) documentazione e catalogazione del patrimonio museale secondo gli standard dell’I.C.C.D. – Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, mediante l’uso del sistema di gestione del catalogo del Sistema Informativo Cultura – Ecosistema digitale interoperabile con il sistema nazionale SigecWEB; d) progetti di manutenzione e restauro dei beni e delle collezioni facenti parte del patrimonio museale: e) formazione e aggiornamento del personale dei musei, con particolare riferimento all’ingresso nel Sistema Museale Nazionale; f) progetti di allestimento, con particolare riferimento all’adeguamento alle misure di contenimento Covid-19; g) progetti finalizzati all’adeguamento dei requisiti dei musei d’interesse regionale ai livelli uniformi di qualità – LUQ nazionali, secondo quanto disposto dal DM 113/2018; h) progetti di acquisizione di nuovi oggetti digitali e di digitalizzazione di nuovi contenuti.
Tipologia B: a)progetti per attività di promozione e di valorizzazione del patrimonio museale; b) progetti di attività di didattica museale e di educazione al patrimonio culturale.

Ambiti di intervento:

1- In riferimento ai soggetti giuridici beneficiari, quali «i sistemi museali», potranno presentare un solo progetto volto a realizzare azioni che favoriscano modalità interconnesse di organizzazione dei servizi di promozione, comunicazione, studio e ricerca. Le azioni proposte potranno riguardare, in modo alternativo, uno solo dei seguenti ambiti di intervento:
Ambito A A.1 - comunicazione e promozione, preferibilmente in modalità da remoto (ad es. guide, monografie, riviste periodiche on line); A.2 - informatizzazione (ad es. messa in rete dei musei del sistema, implementazione di un sito web).
Ambito B B.1- formazione per gli operatori del settore, con particolare attenzione all’acquisizione di modalità non tradizionali di conoscenza e fruizione dei beni culturali; B.2- realizzazione di studi e ricerche, documentazione e catalogazione, pubblicazione di quaderni su ricerche specifiche riguardanti anche il patrimonio del territorio di pertinenza.

2- In riferimento ai soggetti giuridici beneficiari, quali «gli enti locali e senza scopo di lucro», possono presentare un solo progetto relativo a interventi di formazione per gli operatori del settore, o di realizzazione di studi e ricerche, di documentazione e catalogazione del patrimonio museale, di indagine, di pubblicazione di quaderni su ricerche specifiche, purché sia inerente ad azioni di conoscenza, promozione e valorizzazione del complessivo patrimonio museale campano e non di un unico istituto museale. I suddetti progetti dovranno avere un ambito di intervento almeno sovra comunale. Le azioni dovranno riguardare, in modo alternativo, uno solo dei seguenti ambiti di intervento:
Ambito A iniziative di comunicazione e promozione museale del complessivo patrimonio museale campano (guide, monografie, strumenti di conoscenza e divulgazione preferibilmente in formato digitale, pubblicazione di quaderni, monografie, guide), ricerche specifiche riguardanti il patrimonio del territorio di pertinenza).
Ambito B B.1- formazione per gli operatori del settore, con particolare attenzione all’adeguamento dei requisiti dei musei riconosciuti d'interesse regionale ai LUQ e al Sistema Museale nazionale, nonché a tematiche di aggregazione territoriale finalizzate alla costituzione di reti e sistemi; B.2 realizzazione di studi e ricerche di carattere scientifico, progetti di documentazione e catalogazione dei beni culturali appartenenti al patrimonio museale campano, pubblicazione scientifica di quaderni su ricerche specifiche riguardanti il patrimonio del territorio campano. 
Copertura finanziaria
Per l'erogazione dei contributi è prevista una copertura finanziaria così suddivisa: Tipologia di interventi:  spese correnti per il sostegno di iniziative ed attività finalizzate alla promozione e valorizzazione dei musei e del patrimonio museale campano- Ambito A: •€ 108.750,00 per i soggetti beneficiari quali enti delle amministrazioni locali, quindi, le Province, i Comuni, le Comunità Montane e le associazioni di Comuni, di cui all’art. 3 del Regolamento n° 5/2006;
• € 7.500,00  per i soggetti beneficiari quali enti delle amministrazioni centrali, quindi, gli istituti scolastici di cui all’art. 3 del Regolamento n° 5/2006 e le altre amministrazioni pubbliche;
•€ 101.710,50  per i soggetti beneficiari quali istituzioni sociali private senza scopo di lucro, quindi, associazioni, fondazioni ed enti ecclesiastici, di cui all’art. 3 del Regolamento n° 5/2006.


Per i suddetti interventi i soggetti potranno richiedere un contributo fino a concorrenza del 70% del costo complessivo del progetto, nei limiti di un importo non superiore a € 13.000,00 per i seguenti interventi ammessi a finanziamento: I. promozione e valorizzazione del patrimonio museale; II. attività di didattica museale e di educazione al patrimonio culturale.
Tipologia di interventi: spese di investimento  per interventi di sostegno e valorizzazione del patrimonio museale campano-Ambito B: •€ 150.000,00 per i soggetti beneficiari quali gli enti delle amministrazioni locali, quindi, le Province, i Comuni, le Comunità Montane e le associazioni di Comuni, di cui all’art. 3 del Regolamento n° 5/2006;
•€ 18.750,00 per i soggetti beneficiari quali gli enti delle amministrazioni centrali, quindi, gli istituti scolastici di cui all’art. 3 del Regolamento n° 5/2006 e le altre amministrazioni pubbliche;
•€ 225.000,00 per i soggetti beneficiari quali le istituzioni sociali private senza scopo di lucro, quindi, associazioni, fondazioni ed enti ecclesiastici, di cui all’art. 3 del Regolamento n° 5/2006.
patrimonio catalogato; Per i suddetti interventi i soggetti, potranno richiedere un contributo fino a concorrenza del 70% del costo complessivo del progetto, nei limiti di un importo non superiore a  €15.000,00 a valere per i seguenti interventi ammessi a finanziamento: 
I. consolidamento, adeguamento e manutenzione degli immobili sede di musei appartenenti a enti locali;
II. impiantistica;
III. allestimenti museali;
IV. progetti di manutenzione e restauro dei beni;
V. documentazione e catalogazione del patrimonio;
VI. formazione e aggiornamento del personale dei musei;
VII. progetti finalizzati all’adeguamento dei requisiti dei musei d’interesse regionale ai livelli uniformi di qualità – LUQ nazionali;

VIII. progetti di acquisizione di nuovi oggetti digitali e di digitalizzazione di nuovi contenuti rispetto al patrimonio catalogato.
Inoltre, I progetti presentati dai sistemi museali, finalizzati al sostegno, al funzionamento e allo sviluppo dei sistemi museali, possono essere ammessi a contributo fino a  concorrenza del costo complessivo entro un limite massimo pari a € 13.000,00, per l’ambito A ed € 15.000,00 per l’ambito B. Infine, i progetti relativi a interventi di formazione per gli operatori del settore, o di realizzazione di studi e ricerche, di documentazione e catalogazione del patrimonio museale,  di indagine, di pubblicazione di quaderni su ricerche specifiche, purché sia inerente ad azioni di conoscenza, promozione e valorizzazione del complessivo patrimonio museale  campano e non di un unico istituto museale. I suddetti progetti dovranno avere un ambito di intervento almeno sovra comunale, possono essere finanziati fino a concorrenza del  costo complessivo entro il limite massimo di € 15.000,00.

Spese non ammissibili 1. Non saranno ammissibili le spese di progettazione, ideazione e coordinamento che nel loro complesso eccedano il 15% del costo totale del progetto né le spese di utenza (acqua, energia elettrica, gas, etc.) e di amministrazione ordinaria. 2. Non verranno rimborsati compensi per prestazioni già ricomprese nell’ambito delle ordinarie attività e comunque svolte nell’ordinario orario di lavoro. 3. E’ esclusa dalle spese ammissibili l’IVA, quando recuperabile dal soggetto beneficiario.
Termine di presentazione della domanda
L’istanza, a pena di irricevibilità, dovrà essere inviata entro e non oltre quarantacinque giorni dalla pubblicazione del presente Avviso sul BURC - Bollettino Ufficiale della Regione  Campania, ovvero dal giorno 08 Febbraio 2021 saranno quindi ricevibili le istanze accettate dal sistema di ricezione delle PEC entro le ore 23.59 del giorno di scadenza.



 





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